Progetto

Pazienti e personale sanitario

Metodologie

I partner utilizzano due approcci diversi: rivolti in primo luogo al personale sanitario (in Italia) e ai pazienti (in Polonia). Le metodologie scelte, oltre a consentire agli educatori di migliorare le proprie competenze nella lotta allo stress e al burnout, prevedono il coinvolgimento attivo dei pazienti in quanto destinatari sia diretti che indiretti, a seconda dell’approccio considerato. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che i pazienti devono essere considerati in ogni caso diversi, in quanto vivono esperienze scomode, a volte molto pesanti da sopportare. Il progetto è quindi anche un progetto di inclusione e diversità, perché l’attività formativa coinvolgerà pienamente i pazienti con l’obiettivo di migliorare il loro benessere durante la permanenza nelle organizzazioni sanitarie. Come risultato finale, sia il personale sanitario che i pazienti saranno più felici. Il luogo in cui si svolgerà il progetto in Sicilia è un villaggio senza barriere per favorire l’inclusione.  Le due buone pratiche da scambiare sono: una tecnica utilizzata per insegnare al personale sanitario a sorridere partendo da situazioni critiche reali e con l’aiuto di attori professionisti e la “Pet therapy”, abbastanza diffusa e anche se non del tutto nuova per l’ASP di Ragusa può essere sicuramente migliorata. La prospettiva centrata sul paziente potrebbe essere utile sia per la nostra organizzazione sia per il partner polacco: l’approccio incentrato sul personale sanitario è nuovo e innovativo per il partner in quanto lavora solo con i pazienti. Il progetto potrebbe aggiungere strumenti utili e aprire altre possibilità per entrambi.

Scambio di buone pratiche

ObiettivO

L’obiettivo del progetto è lo scambio di buone pratiche relative al miglioramento e all’aggiornamento delle competenze degli educatori e del personale nei contesti sanitari, al fine di aiutare sia il personale che i pazienti a vivere meglio, ad affrontare meglio i problemi di salute e il carico di lavoro, lo stress, a cercare di far guarire i pazienti in un luogo confortevole e accogliente, circondati da personale sorridente che ha imparato a combattere il burnout e lo stress e, quindi, è molto concentrato, prima di tutto sul proprio benessere e, di conseguenza, sul benessere dei propri pazienti. Per raggiungere questi risultati è stato scelto uno scambio di best practice innovative, utilizzate in contesti sanitari e Paesi diversi, con l’obiettivo di scambiarle tra i partner in modo che possano essere riunite in un unico curriculum formativo e diffuse tra il maggior numero possibile di operatori sanitari, non solo all’interno dei Paesi partner ma anche in Europa, attraverso un’attività di disseminazione che consenta un effetto moltiplicatore con la possibilità di valorizzare i risultati.

Formazione e competenze

risultati

Nel breve periodo la formazione degli operatori sanitari appartenenti alle organizzazioni coinvolte nel progetto sulle metodologie utilizzate dai partner, nel medio periodo l’elaborazione di un curriculum formativo contenente queste metodologie da diffondere attraverso un’attività di disseminazione, nel lungo periodo il miglioramento delle competenze degli operatori sanitari su queste metodologie formative (educatori e personale) e infine l’aumento del benessere sia del personale che dei pazienti.